Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X|S, PC
L’originale Resident Evil 4 è stato un punto di svolta. Rilasciato nel 2005 per GameCube, non solo ha rivoluzionato il franchise horror di Capcom grazie a uno spostamento verso l’azione, ma adottando una visione da sopra le spalle, ha contribuito a stabilire lo standard che molti altri giochi, in particolare gli sparatutto in terza persona, hanno seguito negli anni successivi.
Tuttavia, 18 anni sono tanti nei giochi, e mentre l’originale – o anche i suoi successivi remaster per le successive generazioni di console – non mancavano di impatto visivo, era atteso da tempo per il trattamento completo del remake. Con Capcom che ha già dato dei classici Resident Evil 2 E 3 una revisione moderna nel suo straordinario RE Engine, originariamente creato per Resident Evil 7 e successivamente utilizzato per Villaggio RE – è finalmente arrivato il momento di portare Resident Evil 4 in linea con la sua temibile famiglia. Ma quando l’originale era così venerato e influente, sia per i giocatori che per l’industria dei giochi, Capcom rischia di fare confusione con la (discutibile) perfezione.
Per fortuna, 2023 Resident Evil 4 non delude. La gita post-Raccoon City di Leon S Kennedy in Spagna alla ricerca della figlia rapita del presidente degli Stati Uniti – solo per incontrare culti omicidi e armi biologiche ancora più orribili, questa volta per gentile concessione del parassita Las Plagas – è altrettanto scioccante, avvincente ed eccitante quanto prima, con la quantità necessaria di terrificanti incontri con pazzi armati di motoseghe e abitanti dei villaggi infestati da parassiti intatti.

L’aggiornamento più sorprendente è sul fronte visivo, grazie a quel potente RE Engine. Tutto sembra stupendo – per un valore in cui “splendido” significa “assolutamente non vorrei visitare”. RE4 le ambientazioni sembrano più intimidatorie che mai, che si tratti di fatiscenti baracche rurali o imponenti castelli, tutti beneficiano in modo significativo di un bagliore HDR 4K. Come è quasi standard al giorno d’oggi, i giocatori possono scegliere tra modalità di risoluzione o prestazioni, ma anche il giocatore più concentrato sul frame rate dovrebbe almeno dare un’occhiata al gioco nella sua piena gloria ad altissima definizione. Anche l’audio ottiene un aumento, specialmente per i giocatori PS5 (versione testata) in cui il suono ambientale o di sottofondo viene emesso attraverso gli altoparlanti integrati del controller DualSense con un effetto agghiacciante.
Una delle modifiche più grandi e apprezzate apportate da Capcom è anche una delle più semplici: la capacità di accovacciarsi. Questa piccola modifica ai controlli significa che la furtività è uno strumento praticabile nell’arsenale di Leon, permettendogli spesso di aggirare i nemici senza sprecare preziose munizioni. Cambia il tono e l’atmosfera di alcune scene chiave, e generalmente in meglio. Ad esempio, l’arrivo anticipato al villaggio ora sembra ancora più teso poiché puoi scegliere di nasconderti nei vicoli per evitare di essere scoperto il più a lungo possibile. Insieme ad alcune nuove armi e attacchi che consentono a Leon di eliminare silenziosamente i nemici, c’è più flessibilità che mai nell’affrontare le sezioni rischiose.
Questo è il più vicino possibile a un’edizione definitiva del gioco.
Un altro piacevole aggiornamento è Remake di RE4 approccio ai Quick Time Events. La versione del 2005 era degna di nota per questi, apparentemente per aggiungere un tocco cinematografico durante gli incontri chiave, ma soprattutto riducendoli a sezioni nervose in cui una pressione sbagliata del pulsante significava fallimento. Ora, Leon può parare gli attacchi con un coltello equipaggiato, rendendo quei momenti cruciali più una questione di abilità che di fortuna. Il rovescio della medaglia è che i coltelli hanno una caratteristica di durabilità: fornire un’uccisione furtiva non ha quasi alcun impatto, ma deviare troppi attacchi o usare le lame per contrastare i nemici che sono riusciti ad afferrare Leon li vedranno deteriorarsi rapidamente.
Altre modifiche servono a perfezionare ciò che già funzionava. La valigetta di Leon, utilizzata per conservare la crescente collezione di armi, erbe e materiali di consumo che raccoglierai lungo la strada, ora può essere personalizzata. Tuttavia, non è solo uno scambio estetico, poiché alcuni cambiamenti possono aumentare i tassi di rilascio di munizioni cruciali o migliorare i tassi di recupero della salute. Allo stesso modo, il commerciante preferito dai fan, nonostante alcune modifiche ai dialoghi, ora ha un trambusto secondario negli spinelli: originariamente gemme da scambiare con denaro, ora sono ricompense per il completamento di piccole missioni secondarie. È uno strano modello di business, dato che il commerciante poi ti scambia oggetti rari o una tantum per quegli stessi spinelli, ma chi siamo noi per mettere in discussione un imprenditore altrimenti di successo?
Sfortunatamente, le restrizioni sull’embargo – e la decenza generale degli spoiler – impediscono la discussione di alcuni dei cambiamenti narrativi apportati da Capcom, ma per la maggior parte il gioco è più forte per loro. Allo stesso modo, lo strano incontro con il boss riorganizzato significa che i giocatori di ritorno non scopriranno che ripetere il gioco sarà una passeggiata totale.
È del 2023 Resident Evil 4 perfetto? No, non del tutto, principalmente perché molto amato I Mercenari modalità è assente al lancio (anche se dovrebbe arrivare tramite un aggiornamento gratuito in futuro), così come i capitoli di espansione incentrati sulla femme fatale Ada Wong (che erano nelle precedenti riedizioni dell’originale Resident Evil 4, e possiamo solo presumere che siano trattenuti per il futuro rilascio di DLC o abbandonati del tutto alla luce della continuità rinnovata di _Resi_remakes di Capcom). Tuttavia, questo è il più vicino possibile a un’edizione definitiva del gioco: un’escursione snervante che rimane il punto più alto dell’intero franchise.